Sono entrambi giovanissimi (se non sbaglio 26 anni) e sono riusciti a fare della loro passione una carriera, e lasciatemelo dire se lo meritano, oltre ad essere bravi musicisti sono bravi ragazzi.
Ricordo ancora quando Matteo arrivò nel mio ufficio dopo un mese dall'inizio della scuola e mi disse:
Sai ci ho pensato, voglio studiare con Donato, cosa devo fare?""
ed io "Non saprei solitamente Donato non prende nessuno ad anno iniziato, però se vuoi provo a chiedere"
Vado in classe da Donato gli racconto l'accaduto e lui mi dice: "ok ma l'audizione la deve fare subito altrimenti niente"
Cerco Matteo per comunicargli la risposta, lui mi guarda ed un secondo dopo mi dice "ok, andiamo a fare l'audizione"
Mattia invece arrivò deciso, già alle medie andava pazzo per Van Halen e seguiva seminari di chitarristi e una volta ne seguì uno con Donato, ma questo lo lascio raccontare a Mattia, perchè quest'episodio lo ricorda sempre volentieri:
"Durante il seminario Donato disse: "Ragazzi, se almeno uno tra tutti voi capisce e mette in pratica ciò che sto dicendo....fà centro!". Questa fu la frase che ha acceso in me il meccanismo, che ha fatto scattare la leva e che mi ha fatto pensare: "seguirò il suggerimento e... CI RIUSCIRO'!".
In entrambi i casi la determinazione è stata fondamentale, ci sono stati anche momenti difficili ma non hanno mollato ed ora i risultati si sono visti.
Mattia l'ho già visto suonare a teatro, in televisione e sentito alla radio (all'epoca era con Grignani) ed è stato veramente emozionante, ora aspetto di fare la stessa cosa con Matteo!
Volete sapere qual è il mio sogno?
Vederli suonare insieme sul palco di San Siro (Meazza per i giovani) o in piazza Duomo a Milano (cito solo Milano perchè è la mia città, ma sono ammessi tutti i grandi palchi).
...e conoscendoli non è impossibile!
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