domenica 26 giugno 2011

La notte prima degli esami 2011

Anche quest'anno siamo arrivati alla notte prima degli esami MCR® e come sempre riaffiorano i ricordi di questi anni vissuti insieme ai Ragazzi che stanno per diplomarsi. Questa volta sono veramente tanti, 12 divisi due classi denominate "I granchi aviatori" ed "I tacchini maremmani" eccoli in un ordine puramente causuale:

Roberto "Robiox", ha affrontato, oltre allo studio, 3 anni di viaggi stressanti. Partiva all'alba da Fermo (AP) per arrivare a lezione alle 14 quasi sempre di corsa a causa dei ritardi dei treni.



Giovanni "il grillo" io sostengo che è stato soprannominato così perchè è la coscienza della classe, lui ha un'altra versione



Matteo "il Teo" è il vecchietto della classe ed ha fatto i salti mortali per conciliare lavoro e studio nei primi due anni del corso



Paul, l'ho chiamato l'altro giorno perchè mi era venuto un dubbio sul nome da scrivere sul suo diploma (ne ha due) e gli dico: Paul sul diploma scrivo solo Paolo o vuoi entrambi i nomi? Lui mi risponde: mi piacerebbe che ci fosse scritto anche il secondo nome, perchè era quello di mio nonno, sempre che non sia già stato scritto. Io so per certo che Paul era molto legato al nonno e quindi anche se il diploma era già scritto ci ho messo meno di un secondo per decidere di rifarlo.



Andrea "l'André" sempre sorridente, quando entra a scuola porta una ventata di serenità, non si arrabbia mai, anche quando parlo male della sua chitarra vintage. Lo prendo in giro perchè dico che "profuma di vecchio"



Nicolò "il pota" perchè viene da Bergamo (è un intercalare molto utilizzato dalle sue parti). All'inizio del secondo anno, giocando sulla rivalità calcistica tra tifosi della Atalanta e del Brescia, gli abbiamo fatto credere che nella sua classe avevamo aggiunto un nuovo studente di Brescia



Andrea "il tacchino" è un ragazzo fantastico, scrive dei bellissimi pezzi, perfetti per essere danzati (non sapete quanto mi piacerebbe creare una coreografia su quelle note). E' un po' distratto, in tre anni credo abbia dimenticato a scuola di tutto (tranne la chitarra, quella non la dimentica mai). Così quando trovo qualcosa di abbandonato, vado a colpo sicuro e lo chiamo, lui regolarmente mi risponde: "Cosa ho dimenticato oggi?".



Enrico "l'altro tacchino" appassionato di Malmsteen (ha anche una chitarra come la sua), capelli lunghissimi che sposta con un movimento della testa che solo lui riesce a fare



Marco che prima di entrare a fare lezione fa i pronostici su come andranno le verifiche e che quando esce non occorre chiedergli come è andata perchè glielo si legge sul volto



Gabriele "il toscano" viene da Arezzo tutte le settimane, sembra timido ma ha un carattere forte, non si è mai lasciato scoraggiare neanche nei momenti difficili. Mi mancheranno i suoi esperimenti culinari e i kiwi coltivati dal suo papà nel loro giardino



Lorenzo, non sta zitto un secondo, ricordo che dopo la prima lezione gli chiedemmo dove aveva l'interrutore on/off per spegnerlo, c'è da dire però che ha anche una pazienza infinita nello spiegare i "trucchi del mestiere" ai ragazzi del CCR®



Federico "il capoclasse", è preciso ed affidabile con un ottimo controllo sulle emozioni ed è anche per questo che sarà lui il primo, domani, ad affrontare l'esame



Ragazzi non vi siete ancora diplomati e già mi mancate!

Vi auguro di riuscire a realizzare tutti i vostri desideri, ora siete pronti per lasciare la scuola ed affrontare il mondo, avete una marcia in più! Vi regalo solo una frase di Luis Sepulveda e che mi piacerebbe ricordaste sempre:

"VOLA SOLO CHI OSA FARLO"

quindi V O L A T E sempre più in alto!

Nessun commento:

Posta un commento