giovedì 24 settembre 2009

24 settembre, che giornata memorabile!

Oggi è stata una giornata di quelle che ce ne sono poche!

Che cosa sarà mai successo in una normale giornata di audizioni alla Rock Guitar Academy?

E' venuto a trovarci Matty, al secolo Mattia Tedesco. Cosa c'è di strano? Nulla! Capita spesso, infatti, che ragazzi diplomati anni fà tornino a trovare il loro Maestro (ora mi dò un po' di arie) e me. La cosa bella è che Matty aveva un sacco di belle cose da raccontarci, il tour estivo con Gianluca Grignani e la registrazione delle chitarre del disco di Gianluca intitolato (non si sa è top secret) e che uscirà (anche questo è top secret).

Vederlo così felice di fare ciò che aveva sognato di fare quando si era iscritto al Master è stato veramente una soddisfazione! Dopo i saluti di rito ha cominciato a raccontarci la sua estate, l'emozione di salire sul palco, le persone che ha conosciuto durante il tour e la registrazione del disco. Di persone ne ha veramente conosciute tante ne cito solo due Alberto Radius (chitarrista storico della "Formula 3" e della notte delle chitarre) e una ragazza che non ha bisogno di presentazioni Laura Pausini. In un attimo arriva l'ora di pranzo, scendiamo tutti e tre al Venus bar per pranzare insieme prima che comincino le audizioni. Non facciamo in tempo a sederci che a Mattia squilla il telefono e dice "Ciao Gianluca....."

Finito il pranzo saliamo in RGA, Donato comincia le audizione ed io e Matty ricordiamo un po' i vecchi tempi e qui viene il bello! Il primo argomento non può essere che Andrea (Montalbano) il suo compagno di classe ai tempi della scuola. Matty mi dice l'ho chiamato stamattina, ma aveva il telefono staccato e non ha ancora richiamato, così dico dai ora lo chiamo io!

Drinnnn, drinnn, drinnnn poi finalmente la voce di Andrea: Cristina (aveva riconosciuto il numero) sei lì con Mattia? Invece di rispondergli sì è partita la vecchia gag dei tempi della scuola:
- io: ma dove sei? avresti dovuto essere qui, è un'ora e mezza che ti aspettiamo!
- lui: fra 20 minuti sono lì (non è spiderman abita vicino alla scuola)

Dieci minuti dopo era già in RGA. Rivederli insieme dopo tanti anni ci ha riportato indietro nel tempo, così abbiamo cominciato a ricordare episodi che ormai erano nascosti negli angoli della memoria. L'audizione che fecero per entrare nella band della scuola, le mie "sgridate" (è un efemismo) perchè ogni tanto non venivano a lezione perchè erano in giro a suonare, il loro esame di fine anno (si sono diplomati uno con 10 e lode e l'altro 9,50).

Sono due ragazzi FAN-TA-STI-CI! ...e quando sono insieme le battute non si contano (potrebbero essere degni conduttori di striscia la notizia!). Ma questo non è tutto! Sono soprattutto due chitarristi professionisti! (anche se loro dicono che al momento non "lavorano" ma si divertono). Il tempo vola e Andrea guardando l'orologio dice "mi dispiace ma io devo andare ho una serata ad Alessandria", prima di andare via gli faccio promettere che ci rivedremo presto e che...

non ve lo dico è una sorpresa!

Grazie Matty, grazie Andrea mi avete fatto passare una giornata memorabile, che spero sia la prima di tante altre in cui mi racconterete i vostri successi e vi aspetto per ...voi sapete cosa!

Eccoli i "miei" Ragazzi!


lunedì 14 settembre 2009

Ho "suonato" la D-Tone!

Ebbene sì! E' successo anche questo!

Qualche giorno fa prima della prova ufficiale dell'insonorizzazione della nuova aula, Donato decide di fare delle prove acustiche.
Si comincia portando nella sala tutto il necessario una cassa enorme, il Brutus, la D-Tone, cavi e pedalini (meno male che c'erano i ragazzi della squadra edile, altrimenti non so come
avremmo fatto a portarla a scuola percorrendo "scala del Rock" come la chiama Donato).

Quando tutto è a posto e collegato, si comincia! Chiudo la porta e resto fuori dall'aula davanti alla grande visiva (denominata amichevolmente acquario). Donato comincia a suonare, me ne accorgo solo perchè lo vedo. Non si sente nulla!

Penso che probabilmente ha iniziato con dei livelli bassi e così gli faccio il tipico gesto con il pollice "alza!". Dai movimenti sembra che lo faccia, ma io continuo a non senti
re nulla. Ripeto il gesto e aguzzo meglio le orecchie, quello che si sente è impercettibile, infatti non riesco a capire qual è il pezzo che sta suonando (ora riconosco quasi tutti).

A questo punto Donato esce dall'aula e mi dice non è possibile che non si sentisse, avevo dei livelli altissimi. Ora provo a rimanere fuori io!

io - Ma scusa, se tu rimani fuori, chi suona?
D. - Tu! risponde
io - Io? Ma lo sai che non sono capace!
D. - Su dai vieni qui

... e nel giro di 10 secondi mi mette la chitarra a tracolla, mi mostra un potenziometro (credo si chiami così) e consegnandomi un plettro mi dice "ora esco, tu alza questo e suona!"
Eseguo lui è fuori e mi guarda dal vetro, la scena è esilarante.
Rientra e dice "alza di più non si sente, sii più decisa"

A questo punto non mi resta che fare sul "serio" così comincio la lezione:
"Per una buona plettrata è necessario tenere il plettro perfettamente perpendicolare sulle corde...." e qui scoppia la risata e comincio a "suonare".

Quasi, quasi mi spiace non ricordare più il fatidico giro in Do, se me lo fossi ricordato avrei potuto eseguire un sacco di pezzi di repertorio come "La gatta" o "La canzone del sole". Che dite c'è qualche volontario che me lo insegna? Così se dovesse ricapitare un'altra occasione potrei stupire il mio pubblico!


Scherzi a parte il giorno seguente è arrivata una squadra di esperti con microfoni e aggeggi strani (stile StarTrek) per le prove ufficiali che sono andate benissimo.

La Rock Guitar Academy è sempre più bella e non vedo l'ora di poter stare lì tutti i giorni!

sabato 5 settembre 2009

Anticiclone delle Azzorre? No, tornado "Begutt!"

Le prime avvisaglie di ciò che stava per accadere, arrivano in una calda sera d'estate annunciate dal "pling pling pling" di un SMS.
Vado a vedere chi mi scrive; è Donato dagli States, il messaggio dice "Sto andando al Musicians Institute, ho un appuntamento!" I capelli mi si drizzano all'istante.

Cosa c'è di così allarmante? Nulla, direte voi e invece non è così, perchè in questo caso non basta leggere testo. E' il mittente che fa la differenza! Infatti l'equazione Donato + Stati Uniti + scuole di musica americane più famose danno come risultato corsi e stage nuovi da organizzare!

Passano 3 giorni e Donato rientra in Italia, già dalla prima telefonata si capisce che è entusiasta del suo viaggio e dell'esperienza americana, ma il bello deve ancora arrivare e la frase "lunedì ti racconto tutto" mi convince che la mia intuizione iniziale era giusta.

Il lunedì arriva!
Ecco il tipico scampanellare del "boss", vado ad aprire e dalla porta entra un tornado. Ha un sacchettone enorme ed orgoglioso mi dice "Guarda cosa ti ho portato!". Lo apre ed ecco comparire la raccolta completa di tutto il materiale collezionato durante la vacanza (e ahimè, è ovviamente tutto rigorosamente in inglese) e senza lasciarmi aprir bocca inizia il suo racconto:

"L'America è pazzesca! trovi qualunque cosa vuoi e quando la vuoi (ndr ci sono dei supermercati aperti anche alle 2 di notte). Nelle scuole americane ci sono corsi per tutte le esigenze e se non ci sono trovano il modo di trovare una soluzione per te!"
Azzardo "ma scusa è quello che stiamo facendo anche noi!"
E lui "sì lo so, ma dobbiamo fare di più e ancora meglio" e parte un elenco di idee che continua ad oltranza.

Ci vorrà un po' di tempo ma molte cose sono realizzabili e riusciremo ad inserirle in quest'anno accademico, quindi come dice lui "Stay tuned!"