Cronaca di un sabato "speciale"

Poichè questo pomeriggio sono stata simpaticamente "sgridata" da Fabrizio per non aver raccontato come è andata la giornata di sabato, ecco qui un resoconto dettagliato.

Come avevo intuito, la Rock Guitar Academy è stata "invasa" dall'Italia, infatti nel sabato dell'RLS® si ritrovano tutte le regioni da nord a sud e la sala relax si riempie di accenti diversi.

I primi ad arrivare sono stati i "ragazzi stagionati" (posso permettermi di dirlo perchè la maggior parte è più giovane di me.) del terzo anno capitanati da Zio Do. Mentre loro erano a lezione è atterrato il volo sardo Alex, Alessandro e Giuseppe che avendo lezione a pomeriggio inoltrato mi ha fatto compagnia tutto il giorno.

I ragazzi ad inizio mattinata mi prendevano in giro perchè sembravo un po' nonna papera perchè stavo finendo il ricamo della scritta "Begutt!" sul cappellino personalizzato RGA di Donato. Zio Do in qualità di capoclasse me ne ha chiesto uno, mentre Giuseppe vorrebbe la fascia per i capelli (ha rifatto ufficialmente la richiesta stamattina a mezzo skype). Purtroppo però fatti completamente a mano non sarà possibile ci vuole troppo tempo, ma non si sa mai forse riusciremo solo a fare il ricamo personalizzato, ci stiamo lavorando. Insomma gli unici privilegiati ad averlo, almeno per adesso, saranno i ragazzi dello staff.

Scherzi a parte, la mattinata si è conclusa con una media di 40 persone presenti contemporaneamente a scuola. Sì perchè non c'erano solo i ragazzi che dovevano fare lezione, ma anche amici e parenti. Questa era la situazione ad ogni cambio di lezione...

Nonostante tutto questo la giornata è stata molto piacevole perchè "intercettando" le conversazioni dei Ragazzi, sono emerse alcune frasi sui corsi che se le riportassi farebbero molto piacere agli insegnanti e una che ha fatto molto piacere a me, infatti spesso sentivo dire "mi sembra di essere a casa!". Questa è la frase che speravo di sentire da quando è nata questa grande avventura della Rock Guitar Academy, infatti quando abbiamo iniziato dissi a Donato "sai cosa mi piacerebbe?" e senza aspettare la sua risposta dissi "creare una scuola dove i ragazzi si sentano a proprio agio come a casa!" ...e forse tutti insieme ci siamo riusciti!

Il prossimo incontro sarà il 21 novembre e non vedo l'ora di rivedere tutte queste "faccine" sorridenti.